
26
Marzo
Le culture sono una, due e centomila
La riflessione sulla cultura è uno dei temi della quinta edizione della Festa di Scienza e Filosofia di Foligno, Festival gemellato con Futura, che ospita personalità di rilievo nel panorama scientifico e filosofico. Accogliamo nel nostro sito un interessante intervento di Giuseppe Longo, epistemologo, divulgatore scientifico, docente all’Università di Trieste, prossimo ospite della manifestazione umbra.
Che cos’è la cultura? “Cultura è un termine ambiguo perché è polisemico e insieme indeterminato. È usato in molte accezioni, alcune più precise altre meno, alcune letterali altre metaforiche, a seconda dei contesti, e questa plurivocità è insieme la sua forza e la sua debolezza”.
Longo ha introdotto la teoria dell’informazione nel panorama scientifico italiano ( Teoria dell’informazione, Boringhieri, 1980). Nel suo contributo al Festival “Le culture: una, due o centomila?” affronta il tema riprendendo il testo Le Due Culture e la rivoluzione scientifica dello scienziato inglese Charles Percy Snow.
Ripercorrendo e confrontandosi con quanto detto da Snow, Longo giunge a individuare più di una definizione di cultura: ne esiste una, che si contrappone all’incultura; ce ne sono due apparentemente contrapposte, quella umanistica e quella scientifica; ma c’è anche una moltitudine di culture, “minimo denominatore comune di tutte le culture personali degli individui di una popolazione”.
L’epistemologo propone quindi una definizione di cultura “che non si stacca dai fatti lancinanti e fulminei della vita, che sia intessuta della palpitante presenza dei valori e delle emozioni, che peschi nelle profondità della persona..”.
Perché “la cultura è (o dovrebbe essere) legata al senso della vita”.
L’articolo completo: www.festascienzafilosofia.it/2015/03/le-culture-una-due-o-centomila/