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Agosto
Futura fa ballare la piazza per il grande finale
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È la musica irresistibile della Med Free Orkestra a far ballare piazza della Libertà. La band multiculturale ha invitato gli spettatori di Futura ad alzarsi dalle sedie e a ballare sotto al palco fino a dopo la mezzanotte. Si è chiusa con l’incontro con il regista Paolo Genovese e con una grande festa, in un mix di musiche e ritmi universali, la quarta edizione del Festival ideato da Gino Troli.
Otto giorni di programmazione con centoquattro ospiti e quasi cento appuntamenti diversi che hanno animato Civitanova Alta, anche con l’allestimento di tre mostre. Soddisfazione da parte dello staff organizzativo, dal direttore artistico al direttore TDiC, Alfredo Di Lupidio, dalla presidente TDiC, Rosetta Martellini, all’Amministrazione comunale con il sindaco Tommaso Corvatta e l’assessore alla Cultura Giulio Silenzi.
“Tutti i protagonisti hanno lasciato una traccia in questa quarta edizione – afferma Di Lupidio – e tra l’altro è da sottolineare che non abbiamo avuto nessuna defezione, cosa di per sè straordinaria dato l’alto numero di ospiti concentrato in otto giorni. Ci rimane il contributo di questi intellettuali, scienziati, filosofi, letterati registrato e disponibile online sul sito”.
Futura si è infatti distinta per l’utilizzo della multimedialità: si potevano seguire tutti gli incontri in streaming e una grandissima parte delle attività sono state archiviate ed ora disponibili sul canale youTube del Festival. I social sono stati attivissimi e attraverso questi canali si è sviluppato il contest #caromio, che vuole individare la parola più “cara” per rendere omaggio l’illustre cittadino civitanovese, Annibal Caro.
Grande successo hanno riscosso i laboratori promossi e organizzati da Unicam e dalla Festa di Scienza e Filosofia di Foligno: ogni giorno i posti venivano esauriti da bambini e curiosi. Edizione nel segno delle collaborazioni: Futura ha infatti preso parte al progetto Festival in rete, il nuovo network culturale che si è costituito nel Centro Italia tra Marche, Umbria, Toscana e Lazio: ovvero la manifestazione civitanovese, la Festa di Foligno, Il borgo dei libri di Torrita di Siena e La parola che non muore di Civita di Bagnoregio.
Non solo, in questa quarta edizione, Futura ha ospitato il Festival della Crescita di Milano e il Festival della Didattica Digitale di Lucca, con convegni, incontri, laboratori, mostre. “Tra le cose che rimarranno – dichiara Troli – la collana Irruzioni curata da Castelvecchi. Una serie di volumi che riprende le principali lezioni o conversazioni dei grandi nomi della cultura nazionale e internazionale. Si dà così la possibilità al pubblico che ha partecipato ed a quello delle librerie italiane di avere memoria con il libro degli avvenimenti culturali e dei personaggi che ogni anno rendono importanti gli appuntamenti di Civitanova e Foligno”.
Due i premi Esploratori del futuro consegnati a personaggi che si sono distinti alla ricerca di nuovi orizzonti o di percorsi originali: sul palco hanno ricevuto il riconoscimento il neuroscienziato Giacomo Rizzolatti e il regista Nanni Moretti.
Da domani (dalle 18.30 alle 22.30) rimane aperta la mostra Sotto il segno di Caro, allestita nell’Auditorium di S. Agostino. Ingresso 3 euro.
Futura Festival è organizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale, assessorato Cultura e Turismo, l’Azienda dei Teatri, con il sostegno della Regione Marche e il patrocinio della Provincia di Macerata e della Camera di Commercio. Il Cuore Adriatico è main sponsor, la BCC di Civitanova Marche e Montecosaro è sponsor. Partner tecnici sono QN, Miramare, Fontezoppa, Pellegrini Garden, Arredamenti Maurizi, Varnelli, Auto 90 Srl e Adriatica Pubblicità. I partner culturali sono Unicam, Festa di Scienza e Filosofia di Foligno, Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’Istituto Nazionale Fisica Nucleare.